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TOPIC 3: I risultati della sorveglianza epidemiologica 2018/2019: circolazione nella popolazione generale, casi gravi e decessi da virus influenzale
MODULO 2: L’influenza: caratteristiche cliniche e impatto della malattia
Autori: Claudio Costantino, Vincenzo Restivo, Francesco Vitale Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno-Infantile “G. D'Alessandro”
CORSO FAD: PROTEGGERE DALL’INFLUENZA CON LA VACCINAZIONE
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TOPIC 3: I RISULTATI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA 2018/2019: CIRCOLAZIONE NELLA POPOLAZIONE GENERALE, CASI GRAVI E DECESSI DA VIRUS INFLUENZALE
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La rilevazione dei dati per la stagione 2018/2019 è iniziata, come consuetudine, all’inizio della 42esima settimana del 2018 (lunedì 15 Ottobre 2018) e si è conclusa nella 17esima settimana del 2019 (domenica 28 Aprile 2019). I dati raccolti, come per ogni stagione precedente, sono i seguenti: 1. Numero di medici che settimanalmente hanno inviato dati sulle ILI      e popolazione sorvegliata (totale e per fascia di età); 2. Tassi di incidenza nazionali totali e per fascia di età; 3. Tassi di incidenza per singola Regione, totali e per fascia di età; 4. Confronto con i dati delle stagioni precedenti.
Modalità di raccolta, analisi e diffusione dei dati nella stagione 2018/2019
https://old.iss.it/site/RMI/influnet/pagine/Documenti.aspx
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Il sistema di sorveglianza InfluNet, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con il Ministero della Salute ed il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il controllo delle Malattie (CCM) si basa su una rete di Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta (PLS), reclutati dalle Regioni, che segnalano i casi di sindrome simil-influenzale (ILI) osservati tra i loro assistiti.
Ministero della Salute
La sorveglianza epiemiologica delle sindromi influenzali in Italia: un modello che funziona!
Istituto Superiore di Sanità
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Cosa segnalano i “medici sentinella”  (Medici di Medicina Generale - MMG o Pediatra di Libera Scelta - PLS)?
La definizione clinica di “sindrome influenzale”, modificata nel 2014/2015, allineandosi ai criteri dell’ECDC (decisione della Commissione Europea del 28/04/2008), è la seguente: Soggetti con improvvisa e rapida insorgenza di: A - Almeno uno tra i seguenti sintomi generali:      - Febbre o febbricola      - Malessere/Spossatezza      - Mal di testa      - Dolori muscolari B - Accompagnato da almeno uno dei seguenti sintomi respiratori:      - Tosse      - Mal di gola      - Respiro affannoso
• per la diagnosi clinica di influenza nel bambino i sintomi da tenere in considerazione    sono sovrapponibili a quelli dell’adulto ma i bambini più piccoli non sono in grado    di descrivere la sintomatologia sistemica che invece si può manifestare con pianto,    irritabilità e inappetenza. • nei bambini in età prescolare occhi arrossati e congiuntivite sono caratteristiche    tipiche, spesso associate a febbre elevata.; • nel bambino da 1 a 5 anni si associa alla sindrome influenzale    anche una laringotracheite e/o bronhite con febbre elevata • nel lattante l’influenza è spesso accompagnata da vomito e diarrea    e solo eccezionalmente da febbre
In particolare, i “PLS sentinella” devono tenere in considerazione le difficoltà diagnostiche nel lattante e nel neonato
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1. Descrivere i casi di ILI osservati da un campione di medici sentinella      del Servizio Sanitario Nazionale (SSN); 2. Stimare la settimana di inizio, la durata e l’intensità dell’epidemia influenzale; 3. Stimare i tassi di incidenza settimanali nella stagione influenzale; 4. Stimare i tassi di incidenza per fascia di età; 5. Utilizzare i dati di incidenza per stimare sia l’impatto dell’influenza stagionale rispetto      alle stagioni precedenti, sia delle misure di contenimento e mitigazione applicate; 6. Condividere i dati di sorveglianza ottenuti con lo ECDC.
Obiettivi annuali del sistema “sentinella” InfluNet
A. Per stimare in maniera adeguata l’incidenza delle sindromi influenzali è necessario arruolare      un campione di “medici sentinella” che garantisca come requisito minimo la sorveglianza     di almeno il 2% della popolazione Nazionale (sia nella popolazione adulta tramite     MMG che in quella pediatrica 0-4 anni e 5-14 anni tramite PLS). B. È fondamentale che tale requisito minimo del 2% venga raggiunto non solo a livello      nazionale ma anche nelle singole Regioni. C. I MMG/PLS che partecipano devono garantire la sorveglianza nel corso     di tutta la stagione influenzale senza interruzioni
Qual è la popolazione sorvegliata annualmente?
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Il medico partecipante alla sorveglianza fornisce: nome, cognome, recapito telefonico, indirizzo completo e mail di riferimento per ricevere la documentazione (protocollo, registri, etc…), numero totale di assistiti nel 2018 suddivisi per fasce di età, eventuale disponibilità a svolgere anche la sorveglianza virologica.
Arruolamento del MMG/PLS
Ogni medico partecipante segnala giornamento, sul registro cartaceo, ogni singolo paziente affetto da sindrome influenzale secondo la defizione clinica dell'ecdc riportata precedentemente
Cosa deve fare il MMG/PLS sentinella durante la stagione influenzale? (1) 
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Cosa deve fare il MMG/PLS sentinella durante la stagione influenzale? (2) 
Ogni medico inoltre dovrà inviare un report settimanale attraverso una scheda di rilevazione on-line. È necessario segnalare anche l'assenza settimanale dei casi (zero reporting)
https://www.epicentro.iss.it/influenza/FluNews#casi
- Nel corso della stagione 2018/2019 sono 809 i casi gravi da influenza (764 nel 2017/2018)    confermata in soggetti ricoverati in terapia intensiva, 198 dei quali sono deceduti    (173 nel 2017/2018) - I casi gravi sono stati segnalati in soggetti con diagnosi di Sari (Severe Acute Respiratory Infection -    gravi infezioni respiratorie acute) e/o Ards (Acute respiratory distress syndrome - sindromi    da distress respiratorio acuto) ricoverati in terapia intensiva. - Come nella stagione 2017/2018 19 Regioni su 20, escluso il Molise, riportano la presenza   di casi gravi confermati di influenza.
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Dati Sorveglianza epidemiologica 2018/2019 in Italia - Casi Gravi (1)
- Dei casi gravi segnalati, il 63% è di sesso maschile, con età mediana di 63 anni (range 0-105),    l’83% dei casi si è verificato in soggetti di età pari o superiore a 50 anni. - Nell’84% dei casi gravi era presente almeno una condizione di rischio preesistente   (diabete, tumori, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, obesità, ecc.) - L'80% dei casi è risultato non vaccinato.
Dati Sorveglianza epidemiologica 2018/2019 in Italia - Casi Gravi (2)
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- Otto casi gravi si sono verificati in donne in stato di gravidanza. - In 522 casi (69%) è stato isolato il virus A/H1N1pdm09, in 107 (14%) il virus A(H3N2)    e in 132 (17%) il virus A/non sottotipizzato. In un solo caso è stato isolato il virus di tipo B. - Tutti i casi sono stati ricoverati in una Unità di Terapia Intensiva e/o subintensiva,   40 hanno necessitato del supporto Ecmo (Ossigenazione extracorporea a membrana)   e 601 sono stati intubati.
Dati Sorveglianza epidemiologica 2018/2019 in Italia - Casi Gravi (3)
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Dati Sorveglianza epidemiologica 2018/2019 in Italia - Mortalità 
Tra i deceduti l’età mediana è pari a 68 anni (range: 0-105 anni) e l’89% dei decessi si è verificato in soggetti d’età pari o superiore a 50 anni. Nell’89% dei casi gravi era presente almeno una condizione di rischio preesistente (diabete, tumori, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, obesità, ecc.). L’Isolamento del virus A/H1N1pdm09 è stato prevalente anche tra i decessi
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https://www.epicentro.iss.it/influenza/FluNews#mortalita
Come è possibile notare dalla tabella, il numero di casi gravi e decessi ha superato nel corso della stagione 2018/2019 sia il dato della stagione scorsa che quello del 2014/2015, anno in cui il “Caso Fluad” aveva determinato un crollo delle coperture vaccinali nei soggetti target. Questo, insieme al lieve ma costante aumento della letalità osservata conferma la particolare aggressività dei virus influenzali nel corso dell’ultima stagione.
Confronto numero di casi gravi e decessi nelle ultime stagioni influenzali in Italia
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- Le Regioni del Nord, ed in particolare la Lombardia, Piemonte,    il Veneto e l’Emilia Romagna, appaiono tra le più colpite - Il Lazio e la Puglia sono le regioni del Centro e del Sud    con il numero maggiore di casi gravi e decessi riportati
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Distribuzione geografica casi gravi e decessi da influenza in Italia - stagione 2018/2019
https://www.epicentro.iss.it/influenza/FluNews#casi
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Curva epidemica casi gravi e decessi da influenza in Italia - stagione 2018/2019
Il maggior numero di casi gravi e decessi si è riscontrato tra la terza e la sesta settimana del 2019, spostando in avanti il picco rispetto all’anno precedente di circa 4 settimane (nel 2017/2018 era stato in concomitanza delle festività natalizie).
https://www.epicentro.iss.it/influenza/FluNews#epi
Come accennato in precedenza, nel corso della stagione 2018/2019 il picco di ILI, sovrapponibile per intensità a quello della stagione precedente (2017/2018) ha tuttavia mostrato un andamento differente con una lenta salita nelle ultime settimane del 2018 ed un repentino aumento tra la terza e la sesta settimana del 2019 (tra fine Gennaio - metà Febbraio, in linea con stagioni passate)
Incidenza della sindrome influenzale per stagione influenzale
Confronto Curva epidemica delle stagioni 2017/2018 e 2018/2019 
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Nella stagione 2014/2015, ad esempio, tale eccesso di mortalità osservato in diversi Paesi Europei è stato correlato ad un virus influenzale particolarmente aggressivo, ma anche a delle più basse coperture vaccinali antinfluenzali nei soggetti over 65 nei Paesi interessati, tra cui purtroppo l’Italia.
Come già evidenziato in letteratura, durante una stagione influenzale si riscontra un eccesso di mortalità nei soggetti over 65
Come si può osservare in figura la mortalità attesa e quella osservata nel corso dell’intera stagione 2018/2019 tra gli over 65enni non hanno evidenziato differenze sostanziali se non per un lieve picco di mortalità osservata maggiore rispetto all’atteso nella 9 settimana del 2019 (piuttosto ritardato nel tempo quindi).
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Numero di decessi medi giornalieri osservati ed attesi per settimana nella popolazione di età≥65 anni
Cos’è accaduto nella stagione 2018/2019 confrontando mortalità attesa ed osservata tra i soggetti over 65 in Italia?
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Come anche negli anni passati la classe di età dove si è osservata la maggiore incidenza di sindromi influenzali è quella tra 0 e 4 anni, seguita dalla 5-14 e dalla 15-64. Paradossalmente la classe di età over 65 è quella meno colpita come tasso di incidenza nonostante sia quella in cui si osservano il maggior numero di casi gravi e di decessi.
Andamento ILI in Italia nel 2018/2019 in Italia per classi di età 
Incidenza della sindrome influenzale per classe di età
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Dati Sorveglianza epidemiologica 2018/2019 in Italia  Confonto con il 2017/2018
Confrontando il dato della stagione 2018/2019 con quello della stagione 2017/2018 emerge che il picco di incidenza della stagione 2018/2019 è stato corrispondente in termini di intensità anche se si è spostato in avanti di circa 4/5 settimane.
Dati Sorveglianza epidemiologica 2018/2019 in Italia  Confonto con le stagioni precedenti
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Confrontando la stagione 2018/2019 con le ultime 14 stagioni influenzali, si osserva che la curva epidemica dell’ultimo anno ha raggiunto il picco nella quinta settimana del 2019 con un livello di incidenza “Molto alto” paragonabile a quello osservato nelle stagioni 2004-05 e 2017-2018.
Dati Sorveglianza epidemiologica 2018/2019 in Italia  Stima Sindromi influenzali in popolazione generale
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Attraverso una valutazione delle segnalazioni da parte dei “medici sentinella” afferenti alla rete InfluNet è possibile stimare il numero di casi osservati in Italia nella stagione 2018/2019 che è pari a 8.072.000 casi. Nell'ultima stagione, la popolazione degli assistiti in sorveglianza è stata mediamente superiore a 1.369.870 (range 1.111.278 – 1.432.313) assistiti per settimana pari a circa il 2,3% dell’intera popolazione italiana.
Andamento ILI in Italia per Singola Regione durante le settimane di sorveglianza della stagione 2018/2019
Nella tabella in alto è riportata l’incidenza totale osservata in tutte le Regioni Italiane nelle settimane di sorveglianza durante la stagione 2018/2019. L’incidenza è stata categorizzata in quattro classi e ad ogni categoria è stato assegnato un differente colore che indica l’intensità raggiunta dall’incidenza.
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1. Durante la stagione 2018/2019 in Italia si sono registrati ben 809 casi gravi di influenza      con 198 decessi (8 casi gravi in donne gravide); 2. Il Picco di casi si è osservato tra la terza e la sesta settimana del 2019      (in linea con diverse stagioni passate) 3. Non si è osservato una particolare differenza tra la mortalità attesa e quella osservata      se non un eccesso di mortalità nella nona settimana del 2019      (spostato in avanti rispetto al picco di casi osservato); 4. Come negli anni precedenti i tassi di incidenza maggiori di sindromi influenzali      si sono registrate nella fascia di età 0-4 anni e 5-14 anni;
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Considerazioni conclusive sulla sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali nella stagione 2018/2019 (1/2)
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5. Rispetto alla stagione precedente, il picco di incidenza della stagione 2018/2019      è stato sicuramente sovrapponibile, ma spostato in avanti     (fine Gennaio- prima metà di Febbraio) di 3/4 settimane rispetto alla stagione 2017/2018     (arrivando fino alla 10/11esima del 2018) 6. Confrontando la stagione influenzale 2018/2019 con le ultime 14, si osserva che la curva      epidemica ha raggiunto livello di incidenza “Molto alto” paragonabile a quello osservato      nelle stagioni 2004/05 e 2017/2018. 7. Si stima che in Italia oltre 8 milioni di persone siano state colpite durante questa stagione      invernale da una sindrome influenzale.
Considerazioni conclusive sulla sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali nella stagione 2018/2019 (2/2)